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Flower By Kenzo - For a beautiful world
Un inno alla gioia e alla vita
Anno 2000, la fioritura di papaveri sospesi in volo nel giardino giapponese di un loft cittadino. La nascita del papavero FLOWER BY KENZO.
2007, migliaia di lucciole fiammeggianti incantavano la città di notte e si trasformavano come per magia in papaveri sull’acqua.
2009, i tetti della città fiorivano e si trasformavano in campi di fiori scarlatti con una firma unica e universale: “Kenzo, the world is beautiful”.
2018, diciotto anni dopo la creazione di FLOWER BY KENZO, Kenzo presenta la sua nuova comunicazione: il fiore iconico, fragile ma forte, singolare nella sua unicità, si reinventa.
Una donna dotata di un’energia magica re-incanta la città e la vita. San Francisco è il suo playground.
2007, migliaia di lucciole fiammeggianti incantavano la città di notte e si trasformavano come per magia in papaveri sull’acqua.
2009, i tetti della città fiorivano e si trasformavano in campi di fiori scarlatti con una firma unica e universale: “Kenzo, the world is beautiful”.
2018, diciotto anni dopo la creazione di FLOWER BY KENZO, Kenzo presenta la sua nuova comunicazione: il fiore iconico, fragile ma forte, singolare nella sua unicità, si reinventa.
Una donna dotata di un’energia magica re-incanta la città e la vita. San Francisco è il suo playground.
“La celebrazione di valori umani e positivi, in un mondo dove è sempre più difficile trovare generosità, pace, unione tra gli uomini e bellezza.
Un inno alla gioia e alla vita. Un invito a costruire ponti, non muri. Il potere dello stare insieme, di un sorriso, attorno a un’immagine femminile forte e ispiratrice.
Un feel good film, caldo e generoso. Un atto poetico audace per un mondo più bello”.
Patrick Guedj, Direttore Creativo KENZO Parfums.
Un inno alla gioia e alla vita. Un invito a costruire ponti, non muri. Il potere dello stare insieme, di un sorriso, attorno a un’immagine femminile forte e ispiratrice.
Un feel good film, caldo e generoso. Un atto poetico audace per un mondo più bello”.
Patrick Guedj, Direttore Creativo KENZO Parfums.
Così forte e al tempo stesso così fragile, il papavero è un fiore che non ha odore.
Un fiore la cui impronta olfattiva fu inizialmente immaginata dal parfumeur Alberto Morillas, prima di essere “catturata” in un flacone.
Un cuore palpitante di mille petali voluttuosi di Rosa Bulgara e Violetta, ravvivato dalla vibrazione dell’essenza di Pepe Rosa e del Ribes Nero, avvolto nella purezza dei Muschi Bianchi e della Vaniglia.
Una fragranza come nessun’altra, inaspettata e, anche dopo diciannove anni, più unica che mai.
FLOWER BY KENZO, una fragranza divenuta un’icona della profumeria, in un flacone - grattacielo naturalmente curvo, disegnato 19 anni fa da Serge Mansau.
Oggi si presenta in un nuovo packaging, più moderno e sempre più lussuoso, rosso fiammeggiante al suo interno.
Ambientazione western. Una giovane donna indossa un cappotto rosso su un abito KENZO, disegnato per l’occasione da Carol Lim e Humberto Leon, direttori artistici della Maison.
Estrae un papavero, lo lancia in aria, lo guarda spiccare il volo.
Inizia a camminare con determinazione. Una marcia decisa, sul ritmo di What A Way To Win a War, un inno festoso e coloratissimo, che lei stessa canta sovrapponendosi alla colonna sonora.
Lungo suo cammino incrocia gli abitanti di San Francisco. A ogni suo passo, il mondo si risveglia lentamente.
Non è più sola. Insieme, rendono straordinario l’ordinario. La quotidianità si trasforma.
La giovane donna si ferma in cima a un’altura.
La musica si interrompe e davanti ai suoi occhi compare una grande sfera rossa sospesa a pochi centimetri da terra.
La sfera improvvisamente si dissolve rilasciando un turbine di petali, la musica riprende e la giovane donna riappare come per incanto, con una rinnovata energia.
Canta il ritornello con gioia, come un inno alla vita… condiviso con gli uomini e le donne che ha incontrato sulla sua strada e che l’hanno raggiunta qui.
Un fiore la cui impronta olfattiva fu inizialmente immaginata dal parfumeur Alberto Morillas, prima di essere “catturata” in un flacone.
Un cuore palpitante di mille petali voluttuosi di Rosa Bulgara e Violetta, ravvivato dalla vibrazione dell’essenza di Pepe Rosa e del Ribes Nero, avvolto nella purezza dei Muschi Bianchi e della Vaniglia.
Una fragranza come nessun’altra, inaspettata e, anche dopo diciannove anni, più unica che mai.
FLOWER BY KENZO, una fragranza divenuta un’icona della profumeria, in un flacone - grattacielo naturalmente curvo, disegnato 19 anni fa da Serge Mansau.
Oggi si presenta in un nuovo packaging, più moderno e sempre più lussuoso, rosso fiammeggiante al suo interno.
Ambientazione western. Una giovane donna indossa un cappotto rosso su un abito KENZO, disegnato per l’occasione da Carol Lim e Humberto Leon, direttori artistici della Maison.
Estrae un papavero, lo lancia in aria, lo guarda spiccare il volo.
Inizia a camminare con determinazione. Una marcia decisa, sul ritmo di What A Way To Win a War, un inno festoso e coloratissimo, che lei stessa canta sovrapponendosi alla colonna sonora.
Lungo suo cammino incrocia gli abitanti di San Francisco. A ogni suo passo, il mondo si risveglia lentamente.
Non è più sola. Insieme, rendono straordinario l’ordinario. La quotidianità si trasforma.
La giovane donna si ferma in cima a un’altura.
La musica si interrompe e davanti ai suoi occhi compare una grande sfera rossa sospesa a pochi centimetri da terra.
La sfera improvvisamente si dissolve rilasciando un turbine di petali, la musica riprende e la giovane donna riappare come per incanto, con una rinnovata energia.
Canta il ritornello con gioia, come un inno alla vita… condiviso con gli uomini e le donne che ha incontrato sulla sua strada e che l’hanno raggiunta qui.