Profumo Molecolare: quali sono le sue caratteristiche?
Nessuna piramide olfattiva e molecole di sintesi, esalta gli altri profumi e l’odore della tua pelle.
Profumo molecolare - quali sono le caratteristiche principali e come è composto?
L’importanza delle note sintetiche nella profumeria moderna
e tutto quello che hai sempre voluto sapere sui profumi molecolari.
NOTE NATURALI E NOTE DI SINTESI – LA DIFFERENZA
È possibile estrarre il profumo di una rosa direttamente dal fiore, dando vita così ad una nota di origine naturale. Ma cosa succede quando la natura non ci permette di estrarre un’essenza direttamente dalla materia che vorremmo? La nota in questione viene creata in laboratorio ed è chiamata nota, o molecola, sintetica. Ogni profumo è composto da molecole. Prima del ‘900 le molecole utilizzate in profumeria erano tutte estratte da elementi naturali ed erano meno di duecento. È durante lo scorso secolo invece, che la profumeria moderna ha cominciato a produrre le prime note sintetiche, principalmente per due motivi:
• sostituire quelle note che per vari motivi (tra gli altri: protezione della flora e della fauna, alti costi di produzione, eliminazione di allergeni presenti in natura) non potevano più essere estratte naturalmente; uno dei tanti casi è quello del musk.
• compensare la mancanza di quelle note che non possono essere estratte dalla materia desiderata: ti piace l’odore del mare? Quante volte hai annusato una succosa pesca prima di addentarla? Grazie alla chimica, questi profumi, che la natura non ci permette di estrarre, possono diventare note di una fragranza.
Nella profumeria moderna, le molecole naturali vengono spesso abbinate a quelle di sintesi, fino a raggiungere il risultato desiderato dal Naso creatore della fragranza. Una caratteristica delle note sintetiche è che sono ottime come fissativi, infatti, la presenza delle note sintetiche in una fragranza la rende più persistente e stabile.
PROFUMO VS PROFUMO MOLECOLARE
Ciò che contraddistingue i profumi classici dai profumi molecolari è che i primi sono composti da note naturali, sintetiche o abbinate, mentre i secondi sono caratterizzati da un’unica molecola sintetica.
I profumi molecolari non hanno una piramide olfattiva, ma solamente una nota o un accordo che si fonde sulla pelle; proprio per questo sono considerabili profumi genderless.
Tra le più famose molecole di sintesi, da cui hanno preso vita molti dei profumi molecolari attualmente in produzione troviamo:
• Iso&Super: una nota legnosa e leggera.
• Ambroxan: una nota animalica e marina che sostituisce l’ambra grigia, prodotta dal capodoglio.
• Cashmeran: una nota legnosa e muschiata.
Il primo profumiere a cui si deve la creazione di un profumo molecolare è Geza Schoen; appassionato della nota Iso&Super, la utilizza in quantità sempre maggiori, fino a creare una fragranza composta esclusivamente da questa molecola: nasce così Escentric 01. Allo stesso modo qualche anno dopo, dalla molecola Ambroxan nasce Molecule 02. Entrambi, insieme ad altri profumi molecolari, fanno parte del brand Escentric Molecules.
PROFUMO MOLECOLARE – DI COSA SA?
Che cosa si sente quando si vaporizza un profumo molecolare?
La molecola viene percepita in maniera molto nitida dalle persone che abbiamo intorno, ma spesso siamo proprio noi stessi a non sentire alcun odore. Il sillage non è particolarmente intenso né ha una durata definita, ma si potrebbe dire che la scia del profumo appare e scompare.
Ottimo da utilizzare da solo per esaltare l’odore naturale della nostra pelle, il profumo molecolare è perfetto anche da utilizzare in layering con altri profumi, per potenziare le note presenti.